i miei primi 21 km

Oggi mi sono prefissato un nuovo obiettivo: percorrere almeno 21 km.
Per gli  esperti forse è poco, ma per me è un traguardo. L'idea era avvicinarmi un po' di più all'obiettivo della Venice Marathon: giusto metà percorso.
Dunque, anzichè poltrire - visto che è domenica - mi sono alzato alle 6.30, ho fatto colazione e alle 7.30 sono partito. Non c'era anima viva.
Purtroppo, tutto preso dell'emozione per i miei (forse!) primi 21 km, ho lasciato a casa i guanti: dimenticanza grave, avevo le mani intirizzite! Ma ho proseguito lo stesso.
Sono arrivato fino al Parco di San Gliuliano che a quell'ora era vuoto e ancora pieno di brina. Alla fine ho centrato l'obiettivo: ragazzi, ce l'ho fatta! Tempo: 2 ore e 10. Certo per i runner esperti non è granchè (anzi, fa schifo) ma, essendo la prima volta, per me è sufficiente.
Naturalmente bisognerà lavorare anche sul tempo. E raggiungere, chilometro dopo chilometro, nuove mete. Insomma, tagliare nuovi traguardi!

3 commenti:

GIAN CARLO ha detto...

Se l'obiettivo è la maratona di Venezia non andare mai oltre i 25km fino alla fine di luglio.
Non fare mai un allenamento tipo questo se non sono passate almeno 2 settimane dal precedente e ...sotto a 5 gradi metti i guanti

Unknown ha detto...

Grazie Gian Carlo per i consigli. Ho voluto fare questo tentativo perchè mi sono messo in testa di fare anche la mezzamaratona di Verona (21 febbraio)!! A proposito: ci sarai?

Paolo ha detto...

Tranquillo, con calma arriveranno i buoni risultati. Se c'è una cosa che ho imparato è che in questo sport bisogna avere tanta pazienza... i personali e le soddisfazioni si raggiungono con un lavoro costante che può durare mesi o anni.
Certo è che l'emozione di tagliare il traguardo dopo 21K o addirittura 42K (mai corsi da me) e vedere sul display cronometrico il proprio tempo abbattuto...davvero non ha eguali. E' un'emozione che ti auguro di provare il prima possibile! ;)