RITIRATO ... RITIRATO ...

Ciao a tutti. Ragazzi, quasi non osavo postare nulla, dopo quello che mi è successo; ma ho deciso di essere sincero fino in fondo e di raccontare la mia avventura da runner nel bene e nel male. 
Voi non ci crederete: ebbene sì, mi sono ritirato! Se fosse stata una "caduta" da guerriero, con le armi in spalla, in uno di quei trail sangue e arena, lo avrei anche accettato perchè sarebbe stata una caduta con onore. Invece no, mi sono ritirato nel peggiore dei modi, costretto a rinunciare da un banale attacco di mal di stomaco. Da giorni in effetti a casa mia girava un virus che provoca mal di stomaco atroce ma dura un giorno soltanto: credevo però che un runner fosse automaticamente esente da certe sciocchezzuole. E invece proprio ieri, alla Belluno-Feltre (30 km), è toccato a me. 
Fin dall'inizio ho sentito qualcosa che non andava, facevo fatica a macinare i chilometri; poi, verso il 17° Km. i primi sintomi. Non volevo crederci; dicevo dentro di me che forse, a forza di pensarci, ero suggestionato e quindi ho continuato a correre un po'. Verso il 21° km ho iniziato a camminare sperando che mi passasse, ma al 25° Km il pulmino del servizio "scopa" mi ha chiesto se volevo un passaggio. Li ho subito avvertiti che avevo mal di stomaco e delle possibili conseguenze, ma molto gentilmente mi hanno assicurato che erano attrezzati.
Ragazzi, sono stato malissimo! Appena giunto al traguardo (si fa per dire) mi sono precipitato al primo bar a bere un the caldo. Fortunatamente questo bar aveva un giardinetto nel retro e il resto non ve lo racconto perchè fa un po' schifetto.... Subito dopo ho mandato un sms per mandare un bel vaffa.... ai tre colpevoli di casa mia. 
Poi è iniziata un'altra odissea, quella per ritornare a casa. Infatti ero partito in macchina con degli amici di Venezia tra cui Raptor e Pierpy, ma non me la sentivo di prendere il pullman da Belluno a Feltre e poi la macchina così ho deciso di salutarli e di prendere il treno. 
Dire che ho perso il treno sotto il naso, che ho dovuto aspettare un'ora, che il treno ha fatto ritardo e che c'erano scioperi che non consentivano corse regolari e che sono arrivato a casa sfinito alle 19.30 (dalle 14) è poca cosa. 
Di questa gara mi resterà solo quella parola che martella spiacevole nella memoria: ritirato, ritirato ...


5 commenti:

franchino ha detto...

Eh va beh capita dai, almeno non puoi dare la colpa ad un errore di programmazione o altro. Sono sfighe che cadono a piombo dall'alto.
Però che giornata di m... senza eufemismi! :-D

SwissBarb ha detto...

Un giardino? Ma un bagno no? :)))
Spero che ti sei ripreso, farai un tempone l'anno prossimo!
Barbara

nino ha detto...

non deve essere stata una bella esperienza.

GIAN CARLO ha detto...

Non ti consolerà ...ma in maratona io ho collezionato fior di ritiri.
Sono anche fra quelli che non se ne fanno un cruccio ..a che serve finire una gara quando non è giornata... meglio salvare la gamba, risparmiarsi inutili sofferenze ed esser tosto in armi per una nuova pugna!

BlogdiCaio ha detto...

La penso come Gian Carlo, il ritiro fa parte del gioco. E quando si mettono di mezzo i virus, non abbiamo scelta se non quella di lasciarli uscire dalla parte che loro preferiscono... buona guarigione!