MALEDETTA SCIATICA

Da un po' di giorni soffro di un tremendo dolore al nervo sciatico che mi costringe a stare disteso a letto. Tutto è successo una mattina quando, con le braghette e le scarpe ai piedi pronto per uscire a correre, una fitta mi ha colpito improvvisamente la gamba destra obbligandomi quindi a fare dietro front e a tornarmene a letto. Ho iniziato un ciclo di punture di Voltaren e la cosa adesso si sta calmando.
Ad essere sincero era da diverso tempo che accusavo un fastidio al gluteo destro ma, trattandosi appunto di un leggero fastidio che non mi impediva nessun movimento, l'avevo un po' trascurato e non ci pensavo più di tanto. Poi alcuni giorni fa ho cominciato con le prime avvisaglie del mal di schiena e, terminato quello, è iniziato il calvario che ho appena descritto. Penso sia un po' tutto collegato, sia  il mal di schiena che la sciatica; leggendo in internet infatti ho imparato che la causa tipica può essere una leggera ernia o protusione che tocca il nervo sciatico e che provoca quel che ho appena descritto. 
Ovviamente il morale è a terra. Proprio adesso che dovrei iniziare a prepararmi per la Venice Marathon del 28 ottobre. Ma soprattutto la domanda che mi assilla è questa: dovrò appendere le scarpe al chiodo? Leggendo qua e là in internet dicono che la corsa sia sconsigliata, se poi c'è un ernia che provoca tutto questo è meglio davvero non correre più e magari praticare altri sport. Non oso pensarci!. Il 26 luglio ho appuntamento da un osteopata e vediamo cosa mi dice. Prima di prendere decisioni e di fasciarmi la testa sentirò lui. Conoscendomi però sono sicuro che non gli chiederò mai se posso continuare a correre. Ho troppa paura di sentirmi dare una brutta risposta.

3 commenti:

Giuseppe ha detto...

Vedrai che è solo un problema al nervo sciatico.
Magari qualche chilometro di troppo.

Unknown ha detto...

Giuseppe, spero tu abbia ragione. Per adesso incrociamo le dita!

BlogdiCaio ha detto...

Chiedi, chiedi. E ascolta magari più di una campana. Io non credo allo stop definitivo.